2013-01-22 12:03:34

Il card. O’Malley: in 40 anni di aborto, 55 milioni di vite spezzate negli Usa


Negli Stati Uniti è stato ricordato martedì scorso il 40.mo anniversario della legalizzazione dell’aborto, avvenuta tramite la sentenza della Corte Suprema “Roe vs Wade” del 22 gennaio 1973. In occasione di questa triste ricorrenza, i vescovi americani hanno promosso una Novena di preghiera e penitenza che, già da alcuni giorni, sta coinvolgendo tutte le diocesi del Paese. “Il male inflitto dall’aborto – sottolinea in un comunicato il cardinale Sean P. O’Malley – è inimmaginabile, ma Gesù può offrirci conforto e rinnovamento”. Il presidente della Commissione Pro-Life dell’episcopato americano sottolinea dunque che, negli ultimi 40 anni, sono state spezzate le vite di 55 milioni di bambini. E, nonostante questa tragedia – osserva – in molti nella società continuano a relegare l’aborto ad una “questione di scelta personale”. Il porporato invita dunque i cattolici americani a pregare affinché ci sia una conversione dei parlamentari che sostengono l’aborto. “La nostra speranza – afferma l’arcivescovo di Boston – è che la nostra difesa della vita e della libertà religiosa”, inneschi “un rinnovamento di amore e impegno per il vero bene di tutti”. Ed esorta i fedeli ad impegnarsi per vincere la cultura della morte e per costruire una civiltà degna dell’uomo creato a immagine di Dio. Intanto, i movimenti pro-life sono mobilitati per la "Marcia per la vita" che si terrà, a Washington, venerdì prossimo. Attese decine di migliaia di persone. Il giorno prima della grande marcia, si terrà una Veglia nel santuario nazionale dell’Immacolata Concezione di Washington. La celebrazione sarà presieduta proprio dal cardinale Sean P. O’ Malley. (A.G.)

Ultimo aggiornamento: 24 gennaio







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