La Chiesa cattolica tedesca ha celebrato domenica scorsa, la Domenica delle famiglie.
La ricorrenza - riporta l'agenzia Sir - è stata introdotta in Germania nel 1976 per
richiamare l’attenzione della Chiesa e della società sui compiti e le finalità del
matrimonio e della famiglia. Nell’edizione di quest’anno è stato evidenziato, in particolare,
l’aspetto della famiglia quale luogo di fede. “Le famiglie sono piccole comunità di
persone alla ricerca comune del giusto orientamento della propria vita”, ha detto
mons. Franz-Peter Tebartz-van Elst, presidente della Commissione della Conferenza
episcopale tedesca (Dbk) per il matrimonio e la famiglia. “Le famiglie hanno il compito
di creare un luogo in cui la fede personale venga vissuta, conservata e messa alla
prova. In tal modo, la famiglia diviene anche un’importante comunità di fede, una
‘piccola Chiesa’”, ha proseguito il vescovo. Un compito, ha ammesso, “spesso non facile”
ma, anziché criticare i tempi difficili e la perdita della cultura cristiana della
famiglia, “occorre chiedersi come sostenere le famiglie” e fare in modo che “esse
si sentano accettate e comprese”. “Anche in considerazione di queste domande”, ha
concluso mons. Tebartz-van Elst”, la Domenica delle famiglie intende rappresentare
“un’occasione e uno spunto per un nuovo impegno”. Dal canto suo il presidente della
Conferenza episcopale mons. Robert Zollitsch, ha sottolineato che “la qualità della
relazione di coppia è molto importante ai fini della disponibilità a fondare una famiglia
con figli. Ciò viene praticamente ignorato nelle discussioni sulla diminuzione del
tasso di natalità”, ha detto. L’arcivescovo di Friburgo ha evidenziato “l’enorme importanza
sociale del matrimonio” e ha criticato che “l’alto prezzo umano, psichico ma anche
finanziario del fallimento di un matrimonio viene quasi ignorato dall’opinione pubblica”.
Occorre perciò “cambiare mentalità”, ossia imparare a “comunicare con rispetto reciproco,
perdonarsi a vicenda, andare nella stessa direzione”. Mons. Zollitsch ha inoltre ricordato
l’esistenza di numerosi Centri di consulenza ecclesiastici per il matrimonio e la
famiglia. (R.P.)