2013-01-20 10:22:36

Egitto: bambini lavoratori nelle cave di pietra calcarea


La regione di al-Minya si estende sulle rive orientali e occidentali del Nilo, in Egitto. Si tratta di una regione dove non c’è lavoro e la maggior parte della popolazione vive in condizioni di povertà. Quasi tutti, compresi i bambini, lavorano nelle cave di pietra calcarea. Nel Paese africano – riferisce l'agenzia Fides – il lavoro minorile è illegale, ma quando mancano i soldi le famiglie sono costrette a mandare i propri figli a lavorare nelle cave per poter sopravvivere. Le condizioni di lavoro sono estremamente pericolose, non ci sono misure di sicurezza e i lavoratori non hanno diritti. I piccoli lavorano sei giorni alla settimana, dalle 5 della mattina, per circa 10 ore al giorno con una paga che dipende da quanto producono. Con il supporto dell’Associazione internazionale "Christian Aids", 15 mila dei 25 mila lavoratori stanno ricevendo formazione sui loro diritti, sulla sicurezza e sulla salute sul lavoro. Inoltre, per evitare che i bambini lavorino, l’Associazione sta concedendo microcrediti alle donne, affinchè possano aprire una attività commerciale e aumentare il reddito mensile. (R.P.)







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