2013-01-19 15:33:11

Fisco, natalità, scuola: in vista delle elezioni il Forum delle Famiglie si rivolge alla politica


Una Piattaforma valoriale e operativa da sottoporre ai candidati alle prossime elezioni politiche. E’ stata presentata stamani, in conferenza stampa a Roma, dal Forum delle Famiglie. Contiene sette proposte che vanno dal fisco alla scuola, dalla promozione della vita al welfare. I candidati che le condivideranno potranno disporre di un logo “Io corro per la famiglia” a conferma della propria adesione. Per saperne di più, Adriana Masotti ha intervistato Roberto Bolzonaro, vicepresidente del Forum:RealAudioMP3

R. – Noi chiediamo sette "sì" al mondo della politica. Sono sette sì che riguardano aspetti fondamentali, non solo per la famiglia italiana, ma proprio per tutta l’Italia. Noi partiamo da alcuni concetti che sono: cosa serve all’Italia per avere un futuro, cosa serve all’Italia perché ci sia effettivamente un progetto che va avanti e che non si ferma? Tutto questo deve passare necessariamente per la famiglia. Allora, prima di tutto chiediamo l’equità fiscale. L’equità fiscale è fondamentale. Noi viviamo in un mondo in cui la famiglia è vessata, paga troppe imposte e non si tiene conto del carico familiare. Quindi, chiediamo con forza l’applicazione di strumenti adeguati quali il "fattore famiglia". Il fattore famiglia è un mezzo corretto di applicare la fiscalità in base alla capacità contributiva delle famiglie stesse. Poi, chiediamo la cittadinanza della famiglia, cioè che la famiglia sia riconosciuta come soggetto sociale e sia il centro di tutte le azioni della politica. La politica, in qualsiasi modo si muove, deve tener conto che c’è una famiglia che, nel bene oppure nel male, ne paga oppure ne ha le conseguenze. Ancora, un sì al sostegno della vita, della natalità e delle famiglie giovani. Quindi, favorire la nascita di nuove famiglie, andare incontro alle esigenze delle famiglie stesse con un sì deciso alla vita, fin dal momento del concepimento. Inoltre, lo sviluppo del lavoro: conciliare famiglia e lavoro diventa sempre più difficile e questo va a scapito non solo delle relazioni familiari, ma anche della qualità stessa dell’educazione dei nostri figli, della cura che la famiglia deve avere per i propri componenti. Sì alla libertà di educare, alla scuola per tutti, all’importanza che la scuola sia libera e ci sia la possibilità di scelta da parte delle famiglie su quale tipo di scuola frequentare in maniera reale e positiva. Sì a un Paese sussidiario, solidale e accogliente. Questo riguarda anche tutte le situazioni difficili di immigrazione che si sono create. La famiglia è al centro di questo perché sia le famiglie italiane che le famiglie di immigrati devono sentirsi integrati in un sistema Paese.

D. – Voi vi riservate di verificare, dopo qualche mese, che cosa i politici che siederanno al parlamento, avranno realizzato in concreto di ciò che si sono impegnati a promuovere. Però da subito i candidati potranno apporre sul materiale di propaganda un logo…

R. – Questo logo, “Io corro per la famiglia”, non è un marchio di qualità, nel senso che noi non garantiamo per nessuno, è un marchio di adesione. Loro aderiscono a un pensiero. Dicono sì, condividiamo questi sette punti e corriamo per quei sette punti. Poi, se si impegnano a correre, andremo a verificare se hanno corso e che cosa in realtà hanno fatto o meno. Lo abbiamo fatto con le Regioni, con risultati veramente incredibili, nel senso che siamo riusciti a fotografare una situazione e capire effettivamente chi ha raccontato favole o chi si è impegnato su questo.







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