Centrafrica: premier al lavoro per formare il governo di unità nazionale
“Le consultazioni inizieranno presto. Occorre tempo per formare un governo capace
di far fronte a questo periodo difficile” ha affermato Nicolas Tiangaye, il Premier
nominato della Repubblica Centrafricana. La nomina di Tiangaye è frutto dell’accordo
firmato l’11 gennaio a Libreville (Gabon) dal Presidente François Bozizé, dai rappresentanti
politici del Paese e da quelli dell’alleanza ribelle Seleka, al fine di risolvere
la grave crisi politico-militare che ha visto le truppe di Seleka conquistare più
della metà del territorio nazionale e avvicinarsi alla capitale, Bangui. Il Premier
nominato, uno dei leader dell’opposizione civile, ha il compito di formare un governo
di unità nazionale, che dovrà preparare nuove elezioni entro 12 mesi. Gli accordi
prevedono che il Presidente Bozizé rimanga in carica fino alla scadenza del suo mandato
nel 2016 (ma non potrà licenziare il Premier della transizione), il cessate il fuoco
e il ritiro delle truppe straniere presenti nel Paese, ad eccezione di quelle delle
Forze Africane di Interposizione (Fomac). A questo proposito Seleka ha chiesto il
ritiro immediato dei militati sudafricani inviati in aiuto delle truppe di Bozizé
e di quelli ugandesi, da tempo presenti nel sud-est del Paese per dare la caccia ai
guerriglieri dell’Lra (Esercito di Resistenza del Signore). Seleka afferma che il
Capo dello Stato avrebbe fatto appello anche ai soldati ugandesi per far fronte all’offensiva
ribelle. Seleka chiede inoltre 7 posti di ministro nel governo di unità nazionale
e la liberazione di centinaia di prigionieri. (R.P.)