Via l'oro tedesco dalle casse della Fed e di Parigi
La Bundesbank
(la banca centrale tedesca) ritirerà entro il 2020 gran parte delle proprie riserve
auree conservate all'estero. Numerose le speculazioni e le analisi sulle motivazioni
di questa mossa della locomotiva tedesca: dalla mancanza di fiducia nei confronti
delle banche dove è stato depositato l'oro alla misura preventiva in caso la crisi
dell'Eurozona peggiorasse. Per Tobias Piller, esperto di economia e corrispondente
della Frankfurter Allgemeine Zeitung a Roma, è solo una mossa populista dettata dalla
libertà di fare "semplicemente quello che si vuole". E' davvero così? Ne abbiamo parlato
anche con il prof. Marcello De Cecco economista, già docente di Storia della
e della presso la di. Ora all’Un.LUISS. (a cura di Emanuela Campanile)