Messico: appello di mons. Vera Lopez dopo la morte di uno studente
Il vescovo messicano di Saltillo, Coahuila, mons. Raúl Vera López, ha denunciato che,
a causa del numero dei morti causati della violenza, un vero scandalo del Paese, è
necessario che le forze di sicurezza correggano le loro strategie per evitare ulteriori
assassini di persone innocenti. Secondo la nota pervenuta all’agenzia Fides, il vescovo
ha sottolineato la necessità di una maggiore preparazione delle forze di polizia,
dopo la morte dello studente Adrián González Villarreal, 20 anni, ferito gravemente
dalla polizia municipale dello Stato di Nuevo Leon, a quanto pare per un errore, sabato
scorso. Secondo la stampa locale infatti, due uomini della polizia municipale erano
stati chiamati per intervenire in uno scontro a fuoco. Arrivati al posto segnalato,
hanno però confuso l’automobile dei delinquenti con quella dello studente, che era
fermo e in compagnia della fidanzata. I poliziotti hanno quindi sparato, ferendo lo
studente, che è poi morto all’ospedale, e la fidanzata, ancora ricoverata. Le autorità
hanno aperto un’indagine interna. Mons. Vera López critica anche la facilità con cui
le forze dell’ordine usano le armi, cosa che sta causando uno scandalo internazionale
in questa guerra contro i delinquenti in Messico. Nello Stato di Nuevo Leon almeno
12 studenti sono rimasti uccisi negli ultimi tre anni in vari atti di violenza, bersaglio
di criminali o colpiti da pallottole vaganti. (R.P.)