Egitto: da rifare il processo all’ex rais Mubarak. Il presidente Morsi indice elezioni
legislative tra tre mesi
Ci vorrà un nuovo processo per l’ex rais Mubarak ed il suo ex ministro dell’interno
El Adly. A deciderlo la Corte di Cassazione egiziana, che ha accolto il loro ricorso.
Il srvizio è di Salvatore Sabatino: I processi da rifare riguarderanno
Mubarak, El Adly, sei generali ed i due figli dell’ex rais, condannati in primo grado
e ora detenuti nel carcere di Tora. Una decisione che potrebbe, di fatto, provocare
non poche tensioni, in un Paese già fortemente destabilizzato. Ieri mattina all'esterno
della Corte si sono radunati decine di sostenitori di Mubarak. Con foto dell'ex rais
hanno esultato e gridato di gioia quando il verdetto è stato pronunciato in diretta
dalla televisione di Stato. Reazione che non sarà certamente piaciuta al presidente
Morsi, che ieri al Cairo ha ricevuto il presidente del Consiglio Ue, Van Rompuy. Una
presenza, la sua, dall’alto valore simbolico e non solo. Il leader europeo ha annunciato,
infatti, che Bruxelles manterrà i suoi impegni per 5 miliardi di euro a sostegno della
transizione democratica e ritiene positivo che continuino i negoziati per il prestito
del Fondo Monetario Internazionale. Poi un ulteriore messaggio: rinviare le riforme
''non e' un'opzione'' e un accordo col Fondo ''aprirebbe la porta per una rinnovata
fiducia degli investitori stranieri''. Morsi, da parte sua, ha garantito il processo
di modernizzazione ed ha annunciato elezioni per eleggere il nuovo parlamento tra
tre mesi.