Siria. Bombardata la periferia di Damasco: uccise 26 persone, la metà bambini
Un’altra giornata di sangue in Siria. L’esercito ha bombardato zone in mano ai ribelli
alla periferia di Damasco, uccidendo almeno 26 persone, metà delle quali bambini.
Lo hanno reso noto attivisti dell’opposizione. Si è trattato dei uno dei più pesanti
bombardamenti degli ultimi due mesi, da quando cioè i ribelli hanno preso il controllo
di una base militare vicino alla capitale. Intanto il ministro degli esteri russo
Lavrov fa sapere che l’uscita di scena di Assad è impossibile da realizzare perché
non dipende da nessuno e non è contenuta negli accordi sottoscritti a giugno dalle
grandi potenze. Lavrov ha anche invitato gli insorti al dialogo sulla base delle
proposte di Assad.