Ripresi i raid francesi in Mali mentre proseguono gli scontri a Konna
Sono ripresi stamattina per il terzo giorno consecutivo i raid francesi in Mali contro
gli estremisti islamici che controllano il nord del Paese, dopo averne bloccato l'avanzata
via terra. Le vittime si contano a decine tra cui, pare, uno dei capi degli integralisti.
Intanto, in diretta tv, il presidente maliano Traoré ha riferito un bilancio di almeno
11 morti, tra cui un militare francese, e una sessantina di feriti. In poche ore la
Francia è rimasta coinvolta in due conflitti: in Somalia, infatti, il blitz per la
liberazione dell’agente dei servizi segreti Denis Allex, da quattro anni in mano ai
ribelli somali, è tragicamente fallito, causando anche 8 vittime civili. Allex, inoltre,
secondo quanto affermato dal presidente Hollande, probabilmente sarebbe stato assassinato.
Londra, infine, si prepara a fornire supporto logistico a Parigi in Mali, sulla cui
situazione la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale ha convocato
un vertice per mercoledì prossimo, e anche alcuni Stati africani, tra cui il Senegal
e il Benin, hanno deciso l'invio di soldati nel Mali. (A cura di Roberta Barbi)