Messico: in Chiapas nuove aggressioni contro i migranti
Nei primi giorni del 2013 si registrano nuove aggressioni e violenze contro i migranti
in Chiapas: lo denuncia la “Casa del Migrante Hermanos en el Camino”, struttura cattolica
di accoglienza e assistenza, alla vigilia della 99.ma Giornata Mondiale del Migrante
e del Rifugiato, che si celebrerà domani, 13 gennaio 2013, sul tema “Migrazioni: pellegrinaggio
di fede e di speranza”. Le comunità cattoliche in Messico, rispondendo all’invito
del Papa, riaffermano il loro impegno a lavorare per i migranti, ma segnalano “situazioni
gravi”. Padre Alejandro Solalinde Guerra, responsabile della “Casa del Migrante “
presenterà denuncia alle autorità del Chiapas per le nuove violenze contro i migranti
centroamericani. Secondo la nota giunta all’agenzia Fides, le aggressioni sono avvenute
a Coita, Arriaga e vicino a Tapachula, in Chiapas. “Come primo punto – spiega padre
Solalinde Guerra – urge fermare i femminicidi, e organizzare un movimento sociale
per difendere le donne. Inoltre bisogna riconoscere che nel passato c'era un’eliminazione
sistematica del migrante: noi non vogliamo giustizia, ma vogliamo conoscere la verità
sulle fosse comuni di migranti in stati come Veracruz. Vogliamo sapere dove sono,
quanti e chi sono gli scomparsi”. In Messico, in occasione della Giornata Mondiale
del Migrante, molte organizzazioni hanno firmato una dichiarazione che chiede di tutelare
i diritti dei migranti. Padre Solalinde Guerra ha ricevuto, nel 2012, il premio nazionale
per i Diritti Umani. (A.L.)