Usa: le truppe resteranno in Afghanistan dopo il 2014 solo su richiesta
Afghanistan ieri al centro dell’incontro a Washington tra il presidente americano
Obama e il suo omologo afghano Karzai. Gli Stati Uniti – ha detto il capo della Casa
Bianca - sono pronti a garantire una loro presenza militare nel Paese anche dopo il
2014 ma solo dietro esplicito invito di Kabul. Il servizio di Francesca Baronio:
"L'esercito
di Kabul controlla ormai l'80% del territorio afgano, tanto che dalla prossima primavera
sarà in grado di garantire la propria sicurezza. E’ quindi possibile che il ritiro
progressivo delle truppe americane, previsto per il 2014, possa essere accelerato".
Questo in sintesi quanto detto dal presidente Barack Obama nel corso dell'incontro
con il suo omologo afgano Hamid Karzai. L'inquilino della Casa Bianca ha aggiunto
che “un possibile ma esiguo gruppo di truppe, potrebbe restare oltre la data prefissata
per aiutare la transizione ma che questo non sarà possibile senza garanzie d'immunità”.
Karzai non è dunque riuscito, almeno per ora, ad ottenere un ragionevole numero di
uomini, nè il rinforzo dei mezzi militari. Certo è che per Kabul si avvia una stagione
difficile: il ritiro della missione Nato nel 2014 e la fine del mandato del discusso
presidente Karzai nonché il complesso negoziato con i talebani.