Bangladesh: un bambino su due lascia la scuola per trovare un lavoro
In Bangladesh, l’istruzione è penalizzata dalla povertà. E’ questa la situazione di
quasi il 50% degli studenti delle scuole elementari del Bangladesh che sono costretti,
dalla schiacciante povertà, ad abbandonare gli studi e a trovare un lavoro. Solamente
una piccola parte della forza lavoro, lo 0.4%, riceve una preparazione professionale.
La situazione è particolarmente grave per i bambini di strada del Paese che arrivano
dalle baraccopoli urbane e lavorano in nero, da 10 a 12 ore al giorno. Un rapporto
dell’ufficio statistico bengalese – ricorda l’Agenzia Fides - ha rivelato che 5.8
milioni di bambini di età compresa tra 10 e 14 anni lavorano nel settore “informale”,
non regolato cioè da norme o contratti. Ambito che comprende l’11.3% della complessiva
forza lavoro. Non mancano comunque iniziative lodevoli. Con l’ausilio di programmi
destinati a sfruttare le capacità e le potenzialità dei giovani poveri, almeno 45
mila studenti tra 15 e 18 anni si stanno per diplomare. Verranno impiegati in lavori
dignitosi, con una paga iniziale di circa 62 dollari al mese. Oltre 140 mila giovani
diplomati, grazie ad uno di questi programmi, hanno già trovato un lavoro permanente.
(A.L.)