2013-01-10 12:21:11

Sudan: nel Darfur villaggi in fiamme per una miniera d'oro


Almeno 25 villaggi rasi al suolo, un numero imprecisato di vittime e migliaia di sfollati: è il bilancio di scontri in corso da sabato nella regione del Darfur, nel Sudan occidentale, tra alcune comunità in lotta tra loro per il controllo di una miniera d’oro. Le notizie sugli scontri, diffuse da Radio Dabanga e altre emittenti locali, sono state confermate all'agenzia Misna da un portavoce della missione di peacekeeping dell’Onu e dell’Unione Africana in Darfur (Unamid). Sulla base delle ricostruzioni disponibili, gli scontri sono in corso nel nord del Darfur, nei pressi della miniera di Kabkabiya. Secondo Radio Dabanga, le violenze hanno costretto a lasciare la zona circa 60.000 persone, molte delle quali cercatori d’oro. A combattersi sarebbero gruppi di uomini armati di comunità arabe, i Beni Hussein e i Rizegat. Una delegazione di rappresentanti dei due gruppi sarebbe arrivata da Khartoum con lo scopo di favorire un negoziato. Abitato per lo più da popolazioni non arabe, diffidenti o ostili nei confronti del governo sudanese, il Darfur è stato dilaniato da un conflitto civile che dal 2003 al 2007 ha provocato centinaia di migliaia tra vittime e sfollati. Ancora oggi la regione stenta a ritrovare un suo equilibrio interno, forse anche per le ripercussioni dell’indipendenza proclamata dal Sud Sudan nel luglio 2011. (R.P.)







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