Zambia: rientrato il sacerdote di origine rwandese espulso ad agosto
Padre Viateur Banyangandora, il sacerdote di origine rwandese espulso dalle autorità
dello Zambia all’inizio di agosto, è rientrato nel Paese il 7 gennaio scorso. Padre
Banyangandora è stato accolto da mons. George Lungu, vescovo di Chipata, all’aeroporto
di Lusaka, e ha detto che il sacerdote rilascerà dichiarazioni al tempo opportuno.
L’espulsione di padre Banyangandora - riferisce l'agenzia Fides - aveva suscitato
una forte reazione da parte della Chiesa. Ben 130 preti locali avevano firmato una
petizione per la revoca del provvedimento. Padre Viateur è un profugo rwandese che
è stato ordinato nel 2004. “È diventato un sacerdote della diocesi di Chipata. Ha
scelto di rimanere a Chipata come uno dei sacerdoti diocesani, fino alla sua morte”
sottolineava mons. Lungu in una lettera pastorale che ricostruiva l’arresto e l’espulsione
dal Paese del sacerdote. Dopo aver trascorso 5 mesi in Rwanda, le autorità di Lusaka
hanno permesso a padre Banyangandora di ritornare in quella che considera ormai la
sua nuova patria. (R.P.)