Crisi Centrafrica: al via in Gabon i colloqui di pace tra Bangui e i ribelli Seleka
Pace apparentemente sempre più difficile per la Repubblica Centrafricana. Il presidente
François Bozizé ha annunciato, ieri, di non voler negoziare personalmente con i ribelli
ma attraverso una delegazione governativa. Rappresentanti dell'esecutivo sono infatti
giunti a Libreville, in Gabon, per confrontarsi con esponenti del gruppo di ribelli
“Seleka” per l'avvio di colloqui. Appello alla responsabilità delle parti lanciato
dal Consiglio della Comunità Economica degli Stati dell’Africa Centrale. Giulio
Albanese:
A fare da mediatore
tra le delegazioni del governo di Bangui e del gruppo di ribelli centrafricani Seleka,
è il presidente del Congo Brazzaville, Denis Sassou Nguesso. Un negoziato non certo
facile, ma dal quale dipende il futuro della Repubblica Centrafricana dove la situazione
umanitaria sta degenerando di giorno in giorno. Francois Bozizé, presidente del Centrafrica,
che pur essendo presente a Libreville non parteciperà agli incontri ufficiali, ha
già fatto sapere che esclude categoricamente l’ipotesi di dimissioni. Secondo quanto
dichiarato dal capo della delegazione governativa, Bozizé sarebbe per disposto a creare
un governo di unità nazionale e a rinunciare alla sua terza candidatura, che peraltro
sarebbe "incostituzionale". Il governo di Bangui è disposto anche a realizzare
riforme nel settore della difesa, piani di rilancio economico e la definizione di
un nuovo piano elettorale.