Afganistan: gli Usa si interrogano sulla loro presenza nel Paese dopo il 2014
E’ previsto per venerdì a Washington il colloquio tra il presidente afghano Karzai
e il presidente americano Obama. Al vaglio della Casa Bianca la possibilità che, dopo
il 2014, tutte le truppe statunitensi si ritirino dal Paese asiatico. Il servizio
di Francesca Baronio:
Con la visita
del presidente afgano Hamid Karzai a Washington, si apre una settimana di intensi
negoziati sullo schema di rientro dei 66mila soldati americani ancora in Afganistan
e sui rapporti Washington - Kabul dopo il ritiro americano dal Paese, fissato per
il 2014. Il presidente Karzai preme perché gli Stati Uniti restino con parte dei propri
uomini per aiutare la transizione, chiede il rinforzo dei mezzi militari, soprattutto
aerei, e la gestione totale dei prigionieri Nato. La Casa Bianca, dal canto suo, preferisce
una rapida uscita visti gli aumenti di casi di militari afgani che si trasformano
in kamikaze, mentre il Pentagono spinge per una soluzione meno rapida. Obama cercherà
una mediazione, ma è improbabile che il nodo venga sciolto già questa settimana. Karzai
incontrerà il segretario della Difesa uscente Panetta, che si è speso per la sua venuta,
e il segretario di stato Hilary Clinton. La visita si concluderà venerdì con il faccia
a faccia con Barak Obama alla Casa Bianca: il primo del suo secondo mandato.