2013-01-05 07:49:10

Centrafrica: il presidente Bozizé non si ricandiderà, domani i negoziati in Gabon con i ribelli Seleka


La Repubblica Centrafricana è praticamente nelle mani dei ribelli Seleka. Domani tra le polemiche ci sarà l’apertura dei negoziati in Gabon. Secondo l’Onu sono 316mila le persone coinvolte nel conflitto, l’Unicef denuncia l’utilizzo di bambini soldato. In questo scenario la Chiesa locale ha invitato al dialogo per costruire la pace. Giulio Albanese:RealAudioMP3

Il presidente centrafricano, Francois Bozizé, ha confermato il vertice, precisando però che i colloqui veri e propri, da un punto di vista formale, inizieranno da martedì prossimo; ha anche dichiarato, perentoriamente, la sua volontà di non ricandidarsi nel 2016. Da una parte Bozizé chiede il riconoscimento della sua leadership, ma dall’altra promette di farsi da parte alla scadenza del mandato. Sono in molti a ritenere, comunque, che l’accordo dovrebbe prevedere la creazione di un governo di unità nazionale, con la partecipazione dei ribelli. Una crisi che va risolta quanto prima, anche perché – secondo l’agenzia per gli Affari Umanitari delle Nazioni Unite – sono 316 mila le persone che si trovano nelle zone dei combattimenti e molte di queste stanno fuggendo verso i confini camerunese e congolese.







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