Gratitudine della comunità di Taizè a quanti si sono impegnati per l’incontro di Roma
La comunità di Taizé esprime, in un comunicato, la sua profonda gratitudine a tutti
coloro che hanno reso possibile l'organizzazione del trentacinquesimo incontro europeo,
tenutosi a Roma. Un ringraziamento particolare va alle parrocchie, ai sacerdoti, alle
comunità religiose, alle comunità ortodosse e protestanti e alle migliaia di famiglie
che hanno aperto le porte delle loro case per accogliere i giovani pellegrini. Un
ringraziamento speciale, poi, al Vicariato e al cardinale Agostino Vallini, vicario
del Papa per la diocesi di Roma, ai giovani romani che hanno lavorato senza sosta
per diversi mesi e ai responsabili politici di Roma e dello Stato italiano. All’incontro,
promosso dalla Comunità di Taizè, hanno partecipato oltre trentaduemila giovani pellegrini,
provenienti da tutta Europa. La preghiera del 29 dicembre in Piazza San Pietro alla
presenza del Santo Padre, alla quale hanno partecipato più di quarantacinquemila persone
– si legge nel comunicato - ha fatto risorgere tutta la profondità spirituale di quest’incontro
e rimarrà come una luce nel cuore di molti giovani. Un gruppo di volontari resterà
ancora due settimane a Roma per incontrare le famiglie e le comunità che hanno accolto
i giovani pellegrini nella capitale. Sabato 19 gennaio, alle ore 17, nella parrocchia
di Ognissanti, sull’Appia Nuova, si terrà una preghiera di grazie per il bell’incontro
europeo vissuto. (A.L.)