2013-01-04 14:26:31

Dimessa dall’ospedale la ragazza pakistana ferita dai talebani


La ragazza quindicenne pakistana, Malala Yousafzai, ferita dai talebani ha lasciato l’ospedale dove era ricoverata. Malala, bersaglio dell’odio fondamentalista per la sua campagna in difesa del diritto all’istruzione delle donne, sarà sottoposta prossimamente ad un intervento chirurgico di ricostruzione del cranio. Lo scorso ottobre, all’uscita da scuola, due uomini le avevano sparato. Un proiettile aveva sfiorato il cervello e perforato il cranio. La ragazza aveva perso molto sangue. Ma le sue condizioni, rimaste gravi per un lungo periodo, sono migliorate. La sua vicenda ha commosso e indignato il mondo. Il suo volto è diventato il simbolo della lotta contro le derive estremiste che cercano di negare diritti fondamentali, come quello allo studio. Oltre 250 mila persone hanno firmato una petizione per candidarla al premio Nobel per la pace. Nel 2009, Malala in un diario in lingua urdu, aveva denunciato le atrocità commesse dai talebani nella valle di Swat. Lo scorso anno ha ricevuto il primo premio nazionale per la pace dal governo di Islamabad ed è stata segnalata per l'"International children's peace prize" dal gruppo Kidsrights foundation. Ma quasi contemporaneamente è stata messa da gruppi talebani "in cima" alla lista degli obiettivi da colpire. (A.L.)







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