2013-01-04 13:50:29

Condizioni critiche per migliaia di bambini profughi siriani in Libano


Nelle regioni libanesi del Nord e Bekaa sono circa 35 mila bambini siriani con meno di 14 anni che vivono in condizioni critiche. In questo periodo, la situazione meteorologica con temperature sempre più rigide rende la situazione ancora più drammatica. La priorità è mantenere i piccoli al caldo, al sicuro e sani. A Dalhamieh, un piccolo villaggio della Valle della Bekaa, circa 30 chilometri ad est di Beirut, i rifugiati siriani sono sparsi in un accampamento dove le tende si moltiplicano di giorno in giorno. Fino a qualche giorno c’erano 698 persone, tra cui 86 bambini con meno di 2 anni, giunti dalla Siria. In questi giorni – ricorda l’agenzia Fides - si trovano a dover far fronte alle rigide temperature invernali. Le tende sono fatte di cartone e plastica e non sono adeguate per il clima rigido della zona. Secondo le ultime statistiche dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, i profughi registrati o in attesa di registrazione in Libano sono oltre 160 mila. Tuttavia, il numero reale è notevolmente superiore visto che molti, per timore, preferiscono non registrarsi. La scorsa settimana, circa 270 rifugiati sono stati ricoverati in ospedale. C’è anche il pericolo di epidemie di epatite e colera. Nel piccolo villaggio di Adous stanno aumentando i ricoveri negli ospedali. Per cercare di limitare questa emergenza, l’Unicef e altre organizzazioni umanitarie stanno avviando in Libano un programma per distribuire ai rifugiati ad Akkar, nel Libano del Nord e nella Valle della Bekaa, kit con materiali di supporto per far fronte all’inverno. Occorrono scarpe, calze, pantaloni, giacche, cappelli, guanti ma anche teli di plastica, coperte, forniture mediche e alimentari. (A.L.)







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