Pakistan: droni Usa uccidono 9 estremisti tra cui il mullah Nazir
Due attacchi condotti da droni americani hanno causato ieri in Pakistan la morte di
nove persone legate alla guerriglia islamica. In particolare, nell’operazione condotta
sulla zona di Angoor Adda, poco distante da Wana, capitale del sud Waziristan che
si trova al confine con l’Afghanistan, è rimasto ucciso il mullah Nazir, già ferito
da un attacco nel novembre scorso, e il suo vice, Ratta Khan. I due si trovavano in
un covo contro il quale sono stati lanciati dei missili. Il mullah Nazir era considerato
una figura di spicco dell’estremismo islamico, e nel 2007 aveva firmato un accordo
di collaborazione con Islamabad per la gestione delle aree tribali particolarmente
problematiche e per contenere gli attacchi talebani contro i soldati pakistani. Di
fatto, come riferisce l'agenzia AsiaNews, egli aveva privilegiato la lotta contro
le forze Usa e contro l’esercito di Kabul, in solidarietà con i talebani afghani.
Ora la sua morte potrebbe acuire le tensioni tra gli Stati Uniti e il Pakistan, che
ritiene “essenziali” figure come quella di Nazir, il quale è già stato sostituito
dal mullah Ayubi, designato davanti a diecimila persone al termine dei funerali del
suo predecessore che si sono svolti a Wana. (R.B.)