Monti: "movimento civico, non partito di centro". Messaggio di fine anno di Napolitano
Alle 20.30 il tradizionale discorso di fine anno del Capo dello Stato Giorgio Napolitano,
atteso anche perché l’ultimo del suo settennato. Il messaggio arriva in un momento
particolarmente caldo della vita politica italiana, ormai in piena campagna elettorale
in vista del voto del 24 e 25 febbraio. Servizio di Giampiero Guadagni: Un
movimento civico popolare e riformista, non un partito di centro. Ancora su twitter
Mario Monti precisa la natura della sua iniziativa politica; una proposta, spiega,
che si contrappone alle forze conservatrici per cambiare l'Italia e riformare l'Europa.
E’ insomma questa la risposta, sia pure indiretta, al segretario del Pd Bersani, che
ieri aveva sollecitato il premier uscente a fare chiarezza sulla sua collocazione.
Intanto nel Partito democratico è il momento del bilancio delle primarie per i candidati
al Parlamento. Hanno votato un milione 200 mila persone: un successo per giovani e
donne, commenta soddisfatto Bersani. Nel centrodestra continua invece il braccio
di ferro tra Berlusconi e la Lega. Il Carroccio dice no alla ricandidatura dell’ex
premier. Che però si dice ottimista sull’accordo, senza il quale, spiega, non potrebbe
appoggiare Maroni in Lombardia. Sostegno annunciato invece a Storace nella corsa alla
Regione Lazio. Berlusconi nel frattempo attacca Monti, con lui - dice - c’è un’armata
Brancaleone; e insiste sull’idea di una commissione di inchiesta sulla nascita del
governo tecnico, “ci fu un uso criminale dello spread”, afferma Berlusconi. Che insinua
dubbi anche sul ruolo avuto dal presidente della Repubblica in quel passaggio politico.
E stasera la parola passa a Napolitano per l’ultimo messaggio di fine anno del suo
settennato. Di certo, il capo dello Stato chiederà alle forze politiche un confronto
elettorale responsabile nei toni e nei contenuti per affrontare assieme la crisi economica
e sociale che ancora non può dirsi alle spalle.