Sta bene il neonato abbandonato nel water di un fastfood di Roma
Sta bene il neonato abbandonato in un gabinetto di un Mc Donald's di Roma dopo che
la madre lo aveva partorito. Il piccolo, ricoverato all’Ospedale Sant’Eugenio, pesa
tre chili ed è stato chiamato Emanuele. Il piccolo era immerso nel water, sporgevano
solo la testa e un braccio. «Era arrivato in ipotermia - dice Carlo Giannini, primario
di Neonatologia e terapia intensiva neonatale del Sant’Eugenio - L'abbiamo riscaldato,
i parametri vitali sono buoni. L'abbiamo accudito nelle prime fasi dell'adattamento,
che è sempre delicato e ora si alimenta regolarmente. Dovremo fare altre analisi per
valutare se ci siano infezioni o se abbia subito un'asfissia con conseguenti danni».
Tante le persone che si recano all’ospedale per chiedere notizie del neonato o per
portare doni in segno di affetto e solidarietà. Il caso sarà seguito dal Tribunale
dei minori, che deciderà per l’adozione di Emanuele. Intanto la polizia indaga nell’ambiente
della prostituzione per dare un nome alla donna che appare nelle immagini registrate
dalle telecamere di sicurezza di McDonald's mentre entra nella toilette e ne esce
una ventina di minuti dopo. Secondo gli investigatori la ragazza, dell'apparente età
di 25-30 anni, ha perso molto sangue e rischia una grave infezione se non viene assistita.
Per questo motivo sono stati allertati gli ospedali della capitale. Il neonato è stato
trovato pochi minuti prima della mezzanotte del 28 dicembre, dopo essere rimasto circa
nove minuti immerso nell'acqua del water. Subito dopo il piccolo è stato lavato e
asciugato da un dipendente del locale. (M.G.)