E' morta Rita Levi Montalcini: unanime cordoglio dal mondo della scienza e della politica
E' morta ieri nella sua abitazione di Roma Rita Levi Montalcini. La senatrice a vita
e premio Nobel per la medicina aveva 103 anni. “Una figura eminente anche per l’impegno
civile e morale che l’ha resa persona esemplare ed ispiratrice nella comunità italiana
ed internazionale: così la ricorda il direttore della Sala stampa Vaticana padre Federico
Lombardi. Cordoglio unanime dal mondo politico, della scienza, della cultura. Il servizio
di Cecilia Seppia:
Per tutti
la signora delle scienze e dell’impegno civile. Rita Levi Montalcini era nata a Torino
il 22 aprile 1909. Nell’86 vinse il Premio Nobel per la medicina grazie alla scoperta
e all'identificazione dell’NGF, il fattore di accrescimento della fibra nervosa. Fu
lei la prima donna ad essere ammessa alla Pontificia Accademia delle Scienze e a diventare
membro di quella dei Lincei. Ebrea, figlia di Adamo Levi, durante il fascismo fu
costretta ad emigrare in Belgio. Ricoprì incarichi prestigiosi lavorando alla Washington
University o come direttore del Centro di Neurobiologia del Cnr di Roma. Nel 2001
l’allora presidente Ciampi la nominò senatrice a vita per i suoi indiscussi meriti
sociali e scientifici. Per lei il cordoglio unanime del mondo politico ed istituzionale.
“Una persona esemplare ispiratrice nella comunità italiana ed internazionale: così
la ricorda il direttore della Sala Stampa Vaticana padre Lombardi”. “Una donna carismatica
e tenace che ha dato lustro all’Italia”, fa sapere il premier Monti. Per il presidente
del Senato Schifani un motivo di orgoglio il cui insegnamento non morirà mai, mentre
il leader di Montecitorio Fini loda il suo profondo amore per le istituzioni democratiche.
“La sua eredità, ha dichiarato il presidente delle Comunità ebraiche italiane, Gattegna,
resta la centralità dello studio come motore di crescita di ogni individuo”.