2012-12-29 08:13:55

Scontro Washington-Mosca sulla legge russa che blocca le adozioni da parte di cittadini Usa


Le relazioni russo-americane attraversano un periodo complicato. Dopo l’approvazione da parte di Vladimir Putin della cosiddetta legge “anti-Magnitsky” si riaprirà presto lo spinoso capitolo degli scudi anti-missilistici regionali. Come era nelle attese infatti il capo del Cremlino Vladimir Putin ha firmato ieri la legge che blocca le adozioni di bambini russi da parte di cittadini americani. Ci riferisce Giuseppe D’Amato:RealAudioMP3

Come era nelle attese Vladimir Putin ha firmato la legge che blocca le adozioni di bambini russi da parte di cittadini americani. Contemporaneamente ha emanato un decreto per difendere gli orfani. L’opinione pubblica federale si è scontrata duramente su questa legge definita “anti-Magnitsky”, in risposta all’approvazione da parte del Congresso Usa di norme contro i corrotti e gli avversari della democrazia in Russia. Come ha dimostrato la conferenza stampa di fine d’anno di Putin, i rapporti russo-americani vivono un momento difficile. Il recente lancio di un vettore nord-coreano in grado di colpire il territorio USA accelererà la realizzazione degli Scudi anti-missilistici regionali. In Asia gli americani sono avanti nella sua dislocazione. In Europa invece pesa come un macigno il “niet” russo. “Si rispettino i nostri interessi”, ha ribadito la settimana scorsa Putin. Obama, però, non potrà aspettare a lungo. E’ tempo che Russia e Nato trovino un accordo al riguardo, altrimenti una nuova ondata di gelo scenderà sui rapporti bilaterali.







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