Giordania. Alle elezioni universitarie vincono i giovani islamisti
Con la conquista di 36 dei 94 seggi in palio, i candidati affiliati a sigle giovanili
d’impronta islamista si sono aggiudicati la vittoria delle elezioni universitarie
appena svoltesi in Giordania presso la University of Jordan. Come riferisce la Fides,
sono andati a votare 18mila studenti, cioè il 63% della totale popolazione universitaria.
La consultazione elettorale studentesca in Giordania è guardata con particolare attenzione
perché si è svolta con un sistema di voto molto simile a quello che verrà utilizzato
nelle prossime elezioni politiche, previste nel Paese il 23 gennaio; elezioni che
finora i Fratelli Musulmani hanno deciso di boicottare come forma di dissenso nei
confronti della legge elettorale in vigore che, secondo loro, favorirebbe troppo le
forze politiche vicine alla monarchia hashemita. Sull’importanza del voto, però, non
tutti sono concordi: l’arcivescovo Maroun Lahham, vicario patriarcale per la Giordania
del Patriarcato latino di Gerusalemme, raccogliere un terzo dei voti alle elezioni
universitarie “è certo un buon risultato, ma non un trionfo”. “I Fratelli Musulmani
continuano a mantenere un profilo basso in Giordania, diversamente da ciò che accade
in Egitto o in Siria – è la sua opinione – e vista la fama e il peso politico che
stanno assumendo in tutti i Paesi arabi”. (R.B.)