Abu Mazen ad Israele: “O passi avanti nel dialogo, o scioglimento dell’Anp”
Il presidente palestinese, Abu Mazen, rilancia l’esigenza che Israele, prossimo alle
elezioni legislative, faccia concreti passi avanti per riaprire il dialogo di pace.
In caso negativo il capo dell’Anp minaccia lo scioglimento delle istituzioni palestinesi.
Il servizio di Graziano Motta:
L’avvertimento
pesante di Abu Mazen a Israele si spiega con il fatto che l’ammissione del novembre
scorso nello Stato palestinese all’Onu - sia pure come osservatore - non solo non
ha sbloccato per niente l’empasse nelle trattative ferme dal settembre 2010,
ma ha provocato la reazione del governo di Netanyahu con l’accelerazione e l’ampliamento
dei piani di insediamento nei territori occupati, quando Abu Mazen - sostenuto dalla
Comunità internazionale - ha insistito invano nel chiedere il congelamento degli insediamenti.
Non solo, il suo successo politico alle Nazioni Unite, per la coincidenza con la grave
crisi economica nel mondo occidentale, arrivò con il flusso dell’aiuto finanziario
soprattutto europeo, creandogli serie difficoltà e malcontento fomentato dai fondamentalisti
islamici di Hamas. Anche per questo, nell’intervista al quotidiano israeliano Haaretz
Abu Mazen ha detto a Netanyauh - che dai sondaggi viene dato come vincitore delle
elezioni- “Se non fermi le costruzioni, e riprendi il negoziato, siediti tu al mio
posto ed assumiti le mie responsabilità!”