2012-12-22 08:16:21

Sira non si arresta la violenza. La Nato denuncia gli Scud lanciati da Assad


Prosegue senza sosta lo scontro in Siria tra esercito e insorti. Dura presa di posizione ieri della Nato contro il regime del presidente Assad, per il lancio di missili Scud. Sentiamo Marina Calculli: RealAudioMP3

I radar della Nato hanno identificato il lancio di misili Scud da Damasco verso la regione di Hama. “E’ l’atto di un regime disperato ormai prossimo al collasso” ha commentato il numero 1 dell’Alleanza Atlantica, Rasmussen. Il missile balistico sarebbe stato lanciato in reazione al perduto controllo dei cieli da parte del regime, ovvero al fatto che i ribelli, in possesso ormai di missili suolo-aria, impediscono all’aviazione di bombardare dall’alto le regioni ormai fuori dal controllo del regime. Secondo Rasmussen, inoltre, questo episodio ribadisce la legittimità della Nato di schierare missili Patriot in Turchia in funzione difensiva, mentre Putin da Bruxelles sottolinea ancora una volta la necessità di una soluzione negoziata. Sul terreno ieri è stata un’altra giornata di intensi combattimenti tra l’esercito lealista e i ribelli. Homs e Hama sono ancora una volta l’epicentro del conflitto, ma anche la periferia di Damasco è ormai da mesi un inferno senza tregua. Gli scontri armati sono ripresi inoltre, ieri, nel campo palestinese di Yarmuk, dopo un giorno di calma. Al Aleppo invece i ribelli hanno sparato, senza tuttavia danneggiare, contro un volo della Syrian Airways diretto al Cairo.







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