Natale, messaggio di Bartolomeo I: realizzare la pace che ha portato Gesù Bambino
La pace è venuta sulla Terra attraverso la riconciliazione di Dio e degli uomini nella
persona di Gesù, ma noi uomini sfortunatamente non ci siamo riconciliati tra noi,
per questo sulla Terra vediamo e viviamo ancora guerre e minacce di guerre. Questo
il cuore del messaggio che il Patriarca ortodosso ecumenico Bartolomeo I ha inviato
in occasione del Natale imminente: da qui la preghiera al Signore affinché tutte le
persone di buona volontà e dei governi collaborino per la realizzazione della pace
sulla terra, “quella pace che gli Angeli hanno annunciato e che il Bambino Gesù ha
portato”. “Esortiamoci gli uni gli altri – ha scritto – affinché, come individui e
come popoli, facciamo coscienti sforzi per mitigare le conseguenze umane delle grandi
disuguaglianze e perché venga riconosciuto il diritto di tutti i più deboli di godere
dei beni indispensabili per la vita dell’uomo”. Facendo proprie le parole di San Basilio
sui “due principali comandamenti della carità” che sono “l’essere pieni di afflizione
per ciò che è dannoso per la persona che amiamo e il gioire per quello che possiamo
fare a suo vantaggio”, inoltre, il Patriarca ha proclamato il 2013 ormai prossimo
Anno della Solidarietà universale, nella speranza di “sensibilizzare diversi cuori
della comunità umana sul problema della grande e immensa povertà e sulla necessità
di adottare misure per alleviare gli affamati e i poveri”. Infine, Bartolomeo I si
è soffermato anche sulla crisi morale in atto e alla quale “purtroppo l’umanità non
dà la dovuta importanza”. (R.B.)