La legislatura si sta chiudendo. Dopo le dimissioni di Monti, al Quirinale in mattinata
son iniziate le consultazioni del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che ha ricevuto
i presidenti dei vari gruppi parlamentari. Poi, il presidente della Repubblica scioglierà
le Camere, firmando il relativo decreto. Il servizio di Alessandro Guarasci:
Una formalità,
le consultazioni di Napolitano, visto che il percorso verso le urne è già segnato.
Il primo ad arrivare è stato il gruppo del Pdl. Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri
hanno detto che Mario Monti deve mantenere il profilo di neutralità e terzietà “in
una fase di confronto politico delicata e importante come quella attuale”. Per il
Pd, rappresentato da Dario Franceschini e Anna Finocchiaro, Mario Monti va ringraziato
per aver messo a disposizione del Paese la sua credibilità personale, ma ora l'Italia
“dopo i sacrifici sostenuti merita una seconda fase con politiche riformiste”. Dunque,
per il Pd “chi ha di più deve mettere di più a disposizione della comunità”. L’Udc
chiede invece che, per “non vanificare gli sforzi degli italiani e le riforme fatte”,
si continui “con forza il lavoro fatto dal governo Monti". Sulla stessa linea l’Api
di Francesco Rutelli, mentre la Lega inviata Napolitano a sciogliere le Camere ed
andare alle urne il 24 febbraio. Per l’Idv, le dimissioni andavano spiegate da Monti
alla Camera.