Francia: appello dell’Accademia cattolica per i cristiani d’Oriente
“Sia rispettato il diritto dei cristiani d’Oriente ad esercitare pienamente la cittadinanza
ed a praticare liberamente la religione”: è quanto chiede, in una nota ufficiale indirizzata
al governo francese, l’Accademia cattolica di Francia. “La tragica situazione continuamente
imposta da più decenni ai cristiani nati e residenti in Medio Oriente - si legge nel
testo – ha raggiunto ormai un livello di disumanità intollerabile”. Di qui, l’auspicio
dell’Accademia affinché ci sia “un risveglio immediato delle coscienze ed un’accelerazione
nelle decisioni politiche ed associative”. Descrivendo poi la vita quotidiana dei
cristiani d’Oriente e denunciando il loro status “a parte” là dove prevale l’Islam,
l’Accademia cattolica sottolinea che “è in gioco anche la presenza del cristianesimo
nella sua terra d’origine, risalente a due secoli fa”. Infine, la nota ribadisce che
i cristiani d’Oriente sono per l’Occidente “un modello di solidarietà e fraternità”
ed è quindi auspicabile che “il governo francese e l’Unione Europea si mobilitino
per il rispetto della libertà religiosa”. Inaugurata ufficialmente il 23 ottobre 2009,
l’Accademia cattolica di Francia ha sede nel Collège des Bernardins, acquisito dall'arcidiocesi
di Parigi nel 2001 e si pone, tra i suoi obiettivi, quello di rilanciare il dialogo
fra teologi, filosofi e scienziati di tutti gli orizzonti, aprendosi a uomini e donne
di altre religioni e ai non credenti. (I.P.)
Bollettino del Radiogiornale
della Radio Vaticana Anno LVI no. 357