Scozia. Mons. Tartaglia: a Natale, un pensiero per rifugiati e sfollati
“Una preoccupazione particolare per le persone, appena fuori dalle nostre case, che
potrebbero essere costrette a trascorrere il periodo festivo lontano da casa loro
e dalla loro famiglia”. Nel suo messaggio di Natale, riportato dall’agenzia Sir, l’arcivescovo
di Glasgow, mons. Philip Tartaglia, presidente della Conferenza episcopale scozzese,
ha voluto ricordare le difficili condizioni dei rifugiati e ha voluto invitare “tutti
coloro in posizione di autorità civile ad alleggerire il peso della sofferenza di
queste persone, a consentire loro di avere le necessità minime di un tetto sulla testa
e del cibo e di coinvolgerli nella vita della comunità così che possano contribuire
al bene comune”. Il presidente dei vescovi scozzesi, ricordando il messaggio del Pontefice
per la giornata dei migranti, ha detto che “la vita è come un viaggio sul mare della
storia, spesso buio e tempestoso, un viaggio nel quale cerchiamo le stelle che ci
indichino la strada”. “Le vere stelle della nostra vita – ha aggiunto – sono le persone
che hanno vissuto una buona vita. Esse sono raggi di speranza come Gesù Cristo è la
vera luce, il sole che è sorto sopra tutte le ombre della storia”. (C.S.)