Napolitano concede la grazia a Sallusti: no il carcere, ma una pena pecuniaria
Dopo il no della Procura generale di Milano sulla grazia ad Alessandro Sallusti, il
Quirinale ha messo la parola fine alla vicenda. Il presidente Napolitano ieri pomeriggio
ha infatti concesso al direttore del Giornale, la commutazione della pena detentiva
ancora da espiare, in pena pecuniaria di circa 15mila euro.”Deve valere per tutti
i giornalisti” ha commentato Sallusti. La decisione è stata presa, spiega una nota
del Colle, anche per ovviare a una “situazione di evidente delicatezza'' e per ''sollecitare''
una ''riflessione'' per giungere a ''norme piu' equilibrate'' sui reati di diffamazione
a mezzo stampa.