Mali: l'Onu pronto per intervento militare nel Nord
Aprire un “negoziato credibile” con i ribelli del nord e organizzare elezioni politiche
prima di aprile. E’ l’invito contenuto nella Risoluzione 2085 con cui il Consiglio
di Sicurezza dell’Onu – secondo quanto riporta l'agenzia Misna – ha approvato il dispiegamento
di una forza internazionale in Mali per il periodo iniziale di un anno. Pur non fissando
un calendario esatto per l’avvio dell’azione militare, il documento redatto dalla
Francia e sostenuto da Usa, Gran Bretagna e Marocco è la conferma della volontà internazionale
di intervenire militarmente nel caso non si trovassero soluzioni al conflitto attuale.
Come riportato dall’agenzia Misna, il Consiglio di Sicurezza si è rivolto alle autorità
di transizione di Bamako con un invito ad aprire il dialogo con le forze ribelli lontane
da Al Qaeda nel Maghreb islamico (Aqmi) e dal Movimento per l’unità e il Jihad in
Africa occidentale, per tentare di ristabilire l’ordine costituzionale e organizzare
entro aprile 2013 le elezioni presidenziali e legislative. L’intervento, che avrà
come obiettivo il respingimento dei movimenti ribelli che da alcuni mesi controllano
la regione settentrionale del Paese, non potrà cominciare prima dell’autunno del prossimo
anno a causa della necessità di ricostruire e addestrare l’esercito della missione,
denominata “Missione internazionale di sostegno al Mali” . (L.P.)