2012-12-21 14:48:33

Haiti: a tre anni dal terremoto ancora 360 mila nei campi profughi


“La maggioranza delle Ong che offrivano aiuto nei campi sono state obbligate ad abbandonare il Paese per mancanza di fondi”, mentre “la mancanza di case e la disoccupazione rendono necessaria un’assistenza continua per mettere fine all’emergenza dei senzatetto”. E’ questa l’immagine di Haiti fornita dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), a quasi tre anni dalla violenta scossa di terremoto che provocò la morte di oltre 230 mila persone e oltre un milione di senzatetto. Nel Rapporto presentato oggi a Ginevra, l’Oim elenca una serie di dati sulla situazione attuale del Paese: più di 360 mila persone vivono nei 496 campi profughi dislocati sul territorio e quasi il 90% di queste non ha una dimora dove vivere perché non può permettersi di pagare un affitto. La maggior parte dei residenti nei campi è disoccupata (58%) e molte delle case sono abitate da famiglie monoparentali in difficoltà economica (57%). Il governo di Haiti nel 2011 era partito con un piano per favorire l’uscita dai campi profughi e finora più di 158 mila famiglie (circa 630 mila persone), sono riuscite a trovare un’altra abitazione, mentre 90mila nuclei familiari (circa 400mila persone) stanno ancora aspettando gli aiuti per abbandonare i campi. Al termine della presentazione, l’Oim ha evidenziato la necessità che la comunità internazionale e i donatori non abbandonino Haiti perché in questo momento ci sono ancora numerose famiglie che hanno bisogno di sostegno. (L.P.)







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