Il cardinale Bagnasco: i cittadini siano sempre più esigenti verso i politici, mai
rassegnati
Il cardinale Angelo Bagnasco invita ad avere fiducia nella politica e a rifuggire
gli avventurismi. Nella sua omelia per la tradizionale Messa di Natale con i parlamentari,
martedì sera nella Basilica di Santa Maria sopra Minerva a Roma, il presidente della
Conferenza episcopale italiana ha detto che “la dimensione politica, ispirata da un
forte impianto etico, è elemento imprescindibile della vita di ogni Paese, della democrazia”.
Alessandro Guarasci:
E’ oramai un
appuntamento che ricorre da tre anni quello del cardinale Bagnasco col mondo della
politica. L’avvicinarsi del Natale diventa un’occasione per guardare al passato, ma
anche al futuro, visto che mancano circa due mesi alle elezioni. Per il presidente
della Cei non si può prescindere dalla dimensione politica: “Dobbiamo onorare quanti,
e non sono pochi – dice - fanno il loro dovere con spirito di autentico servizio,
prodigandosi non per interessi personali o di parte, ma per la giustizia che assicura
a tutti e a ciascuno le condizioni per realizzare il bene”:
“Al mondo politico
il nostro popolo oggi guarda con ragionevole esigenza; che questo sguardo sia sempre
più esigente e mai rassegnato”.
Fondamentale è dare l’esempio alle nuove
generazioni. I figli quindi devono e vogliono vedere nei loro padri dei punti di riferimento
veri:
“Non l’ avventurismo sconsiderato o la rincorsa verso mode di pensare
scriteriate, che non li aiutano a crescere per affrontare la meravigliosa e seria
avventura della vita”.
Ad ascoltare le parole, nei primi banchi della navata
i ministri Anna Maria Cancellieri, Paola Severino, Lorenzo Ornaghi, Elsa Fornero e
Piero Giarda. Nutrita anche la presenza dei parlamentari: tra questi, il segretario
del Pdl Angelino Alfano e il leader dell’Udc Pierferdinando Casini.