Il Sud della Libia diventa “zona militare chiusa”. Questo il provvedimento che il
Congresso libico ha approvato con una maggioranza di 136 voti. Le frontiere con Algeria,
Ciad, Sudan e Niger saranno temporaneamente chiuse e Ghadames, Ghatt, Awbari, Al-Shati,
Sheba, Murzuq e Kufra diventeranno zone interdette ai civili. Un decreto che porterà
alla nomina da parte del Ministero della Difesa di un governatore militare per il
sud del Paese, incaricato di arrestare i ricercati per crimini in un’area che da alcuni
mesi è teatro di proteste contro le autorità libiche. Come riportato dall’agenzia
Fides, all’inizio di dicembre alcuni deputati provenienti dalle aree meridionali del
Paese avevano manifestato per denunciare il deterioramento delle condizioni di sicurezza
e il fallimento del governo nel fare fronte al problema. Sempre nel sud, il traffico
di armi, droga e uomini ha provocato la militarizzazione dell’intera area. Nonostante
la fine della guerra civile e la caduta di Gheddafi, l’instabilità e l’insicurezza
continuano a minare il percorso di ricostituzione del popolo libico. (L.P.)