2012-12-15 15:35:01

Acnur: nei campi profughi del Sud Sudan è emergenza educativa


In un campo venuto su dal nulla, che ospita 70mila profughi, “per motivi di sicurezza è stato finora impossibile garantire il diritto allo studio”. È l’Alto Commissariato dell’Onu per i Rifugiati (Acnur) a lanciare l’emergenza sulla mancanza di scuole nel campo profughi di Yida, località del Sud Sudan vicina alla zona di conflitto dei Monti Nuba, regione sotto sovranità di Karthoum, ma di fatto in mano ai ribelli dell’Esercito di liberazione popolare del Sudan-Nord (Splm-N). La portavoce dell’Acnur, Teresa Ongaro, ha dichiarato alla Misna che l’agenzia delle Nazioni Unite vorrebbe trasferire i rifugiati in due campi lontani dal confine, situati sempre nella regione sud-sudanese di Unity, ma che “convincerli a partire è ancora molto difficile”. Anche secondo Hamad Mamur Albash, coordinatore di alcuni progetti educativi del campo, la situazione è drammatica ed è necessario trovare libri e insegnanti per almeno settemila bambini. Il campo è allestito in una zona di confine molto pericolosa: qui lo scorso anno una bomba colpì un edificio e solo per caso non ci furono vittime. (L.P.)







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