La revisione della
spesa pubblica colpisce la Sanità e ne fa le spese anche il Policlinico Gemelli che
già soffre per un credito di oltre 800 milioni di euro che l'ospedale vanta verso
la Regione Lazio. Secondo il contenuto dei Decreti nn. 348 e 349, il taglio rappresenta
una cifra che incide pesantemente sul budget dell'ospedale e mette a rischio i servizi
erogati e l'avvio di nuove attività assistenziali. "La situazione è abbastanza
grave - dice il direttore del Gemelli, dottor Maurizio Guizzardi - perché comunque
esiste un importante, pesante fardello che viene dal passato con una montagna di crediti
che la Regione non ci riconosce e rispetto ai quali, evidentemente, noi abbiamo grandi
sofferenze, indebitamenti a nostra volta, e questo genera grandi difficoltà alla gestione.
Stiamo cercando - prosegue il Direttore - di fare la nostra parte, vista la grave
situazione finanziaria del Paese, per ridurre i nostri costi, per cercare di allinearli
ad un quadro di compatibilità, ma è chiaro che se poi tutti i giorni ci alzano l'asticella,
il rischio è che facciamo fatica a rispettare questi impegni che ci stiamo assumendo".
Con il piano strategico, il Gemelli intende ridurre i costi, ma contemporaneamente
sviluppare l'ospedale e aumentare la qualità delle prestazioni. (E.A.)