Cuba: a 50 giorni dal passaggio dell’uragano, ancora migliaia di persone senza casa
né servizi
La Conferenza episcopale dell’Uruguay ha ricevuto un appello del vescovo emerito di
Melo (Uruguay), mons. Luis del Castillo, che da due anni vive come missionario a Santiago
de Cuba. La Chiesa uruguaiana, raccogliendo l’appello di mons. del Castillo, ha lanciato
una campagna di solidarietà per le centinaia di migliaia di cubani ancora senza casa
dopo il passaggio dell'uragano Sandy, che ha devastato tutta quella regione nelle
prime ore del mattino di giovedì 25 ottobre. Secondo le informazioni ufficiali, riferisce
la nota inviata all’agenzia Fides dall’Uruguay, nella città di Santiago de Cuba, la
seconda del Paese, non c'è un quartiere che non abbia subito danni significativi alle
abitazioni, al servizio elettrico, alle comunicazioni, ai luoghi di lavoro e ai centri
industriali. Secondo le stime, sono più di 100mila le case colpite, di cui circa 20mila
in rovina; tutti i comuni hanno ancora problemi alla rete elettrica e ci sono state
17.300 interruzioni telefoniche. I danni, altrettanto gravi, riguardano anche il commercio,
le unità sanitarie, le scuole e il 90% delle chiese e cappelle, tra cui il Santuario
nazionale della Madonna del Cobre, patrona di Cuba. (R.P.)