Approvato il decreto sviluppo con misure per la crescita
Approvato ieri alla Camera il decreto Sviluppo contenente le misure per la crescita
dell'Italia. Soddisfatto si è detto il ministro Corrado Passera. All'orizzonte, intanto,
c'è anche la legge di Stabilità con la Tobin Tax, la nuova tassa sulle transazioni
finanziarie, il cui esordio è stato rinviato a marzo 2013. Il servizio di Paola
Simonetti:
Martedì il voto
di fiducia, ieri il via libera definitivo alla Camera del Decreto Sviluppo. 70 gli
articoli che si snodano dall'energia alla burocrazia, dalle liberalizzazioni alle
infrastrutture allo sblocco dei pagamenti. Ma fra i capitoli più significativi e discussi
c'è quello sulla cosiddetta "agenda digitale", voce che vede, ad esempio, la facoltà
di ogni cittadino di indicare e accreditare presso la P.A. un proprio indirizzo di
posta elettronica certificata, obbligo questo esteso alle imprese individuali e già
previsto per le società; e ancora la trasmissione di documenti per via telematica
tra le pubbliche amministrazioni e tra queste e i privati, l'adozione da parte delle
aziende di trasporto pubblico locale di bigliettazione elettronica, la dematerializzazione
amministrativa in ambito scolastico e universitario. Previsti inoltre 150 milioni
di euro nel 2013 per la banda larga. Soddisfatto il ministro Passera, per il quale
sono stati affrontati tutti i nodi alla base della mancanza di crescita. Sul fronte
legge di Stabilità, invece, il governo ha presentato un emendamento che prevede lo
slittamento a marzo 2013 dell'esordio della Tobin tax, la tassa sulle transazioni
finanziarie. L'aliquota dell'imposta, secondo le prime indiscrezioni, dovrebbe il
prossimo anno essere pari allo 0,12% e dal 2014 allo 0,1.