Reliquia di Don Bosco in Germania per far conoscere il Santo ai giovani
“Benvenuto in Germania!” è il grido con cui salesiani e giovani stanno salutando la
reliquia di Don Bosco, custodita in una statua, in pellegrinaggio nel loro Paese.
Com’è già avvenuto in molte parti del mondo, la peregrinazione è occasione di preghiera
e conoscenza della storia e del carisma del santo. La peregrinazione in Germania –
riporta l’agenzia salesiana Ans - ha avuto inizio, con una solenne celebrazione eucaristica,
lo scorso 1° dicembre a Monaco di Baviera. La chiesa dei salesiani per l’occasione
si è riempita di parrocchiani e fedeli di altre parrocchie e religiosi di altri ordini.
A presiedere il rito è stato don Reinhard Gesing, vicario dell’ispettoria “San Bonifacio”,
della Germania, affiancato da don Alfons Friedrich. Il giorno successivo la statua
è stata trasportata a Germering, non lontano da Monaco quindi il 3 dicembre è arrivata
presso l’istituto “Marianum” di Buxheim e il 4, a Benediktbeuern, dove i salesiani
animano un’università, un istituto di spiritualità e un centro educativo. Nelle prossime
settimane e fino al 28 dicembre, secondo un fitto calendario, la statua rappresentante
Don Bosco tra i fanciulli e contenente una reliquia del santo, farà altre 20 tappe
in chiese, opere e istituti, della Germania e anche della Svizzera. Nel corso delle
varie soste sono in programma, oltre alle messe e alle varie liturgie, anche dibattiti
e presentazioni sulla figura e l’opera che da Don Bosco è scaturita. “Se apriamo i
nostri cuori, l’incontro con Don Bosco attraverso la statua e la reliquia può rafforzare
il nostro amore per lui e per i giovani di cui ci prendiamo cura” ha detto don Gesing,
che si sta occupando direttamente della peregrinazione della statua. (L.Z.)