Panama: la Chiesa cattolica media fra vigili del fuoco e autorità governative
E' in corso il dialogo fra gli esponenti della Direzione generale dei Vigili del fuoco
e le autorità del governo di Panama, per esaminare un elenco di 13 richieste, tra
le quali l'aumento di stipendio, dopo una settimana di proteste e di sciopero. Il
dialogo si tiene presso la sede della Vice Presidenza dell'Università di Panama ed
è mediato dalla Chiesa cattolica, secondo la richiesta espressa come condizione dai
vigili del fuoco e accettata dal governo. La situazione di tensione pubblica si era
acuita l’8 e il 9 dicembre, quando molti pompieri hanno bloccato le strade principali
della città di Panama con camion e autobotti, creando gravi disagi per attirare l'attenzione
pubblica e chiedere l'intervento del Presidente della repubblica, Ricardo Martinelli.
Fondamentale è stato l'intervento dell'arcidiocesi, che con un gruppo di coordinamento
ha convinto i Vigili del fuoco a instaurare un dialogo con le autorità civili. Dalla
nota inviata all’agenzia Fides si apprende che l'aumento salariale richiesto dai vigili
del fuoco, che dipende dal governo, cade in un contesto in cui la gestione di Martinelli
cerca di spendere il meno possibile per ripianare il deficit, come fissato dalla legge
di responsabilità fiscale. Altre proteste si erano verificate quando il governo aveva
cercato di privatizzare le terre della zona franca di Colon per reperire nuovi fondi,
e poi aveva dovuto rinunciare a causa delle proteste. Anche in quel caso la Chiesa
era intervenuta proponendosi di portare avanti il dialogo fra le parti. (R.P.)