2012-12-12 15:15:37

Ambasciata d'Israele presso la Santa Sede contro vandalismi al Monastero della Croce


L’Ambasciata d’Israele presso la Santa Sede esprime la sua “più ferma condanna” verso gli atti vandalici di martedì, che hanno violato il Monastero della Croce nella Valle della Croce a Gerusalemme. Slogan di odio in lingua ebraica rivolti contro Gesù, secondo quanto riportano alcuni media israeliani, sono stati scritti sui muri del monastero mentre su alcune auto, parcheggiate nei dintorni, è stato disegnato ‘buona Hanukkah’ la festa ebraica in corso in questi giorni. In una nota, l’Ambasciata “deplora questo tipo di comportamento che è in totale contrasto con i valori e le tradizioni di Israele”. La condanna della rappresentanza diplomatica fa il paio con quella del Primo Ministro di Israele Benjamin Netanyahu che in un comunicato esprime “sdegno per gli atti violenti che si sono verificati la scorsa notte a Gerusalemme e nei pressi di Ramallah”. “I valori ebraici con i quali siamo stati cresciuti e su cui cresciamo i nostri figli - si legge nel testo - rifiutano totalmente questo tipo di comportamento. La libertà di culto per tutte le religioni sarà salvaguardata in Israele. Le persone spregevoli che hanno commesso questo crimine saranno assicurate alla giustizia”. Si tratta del secondo attacco del genere contro l’edificio e di almeno il quinto contro un luogo di culto cristiano dall’inizio dell’anno in Terra Santa. Altri siti presi di mira sono stati il monastero trappista di Latroun, a 15 chilometri da Gerusalemme, una Chiesa battista a Gerusalemme Ovest e la Basilica benedettina della Dormizione, sul Monte Sion. Nella notte sono stati scritti graffiti offensivi anche sulle porte del cimitero armeno di Gerusalemme. (R.P.)

Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2012








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