2012-12-11 20:26:00

Il cordoglio del Papa per la morte di mons. Madtha, nunzio apostolico in Costa d'Avorio


"Fedele servitore, sacerdote zelante e abile diplomatico": così Benedetto XVI ricorda l’arcivescovo Ambrose Madtha, nunzio apostolico in Costa d’Avorio, in un telegramma indirizzato all’arcivescovo Salvatore Pennacchio, nunzio apostolico in India — patria del presule — e all’incaricato d’affari della nunziatura di Abidjan, don Roberto Campisi. L’arcivescovo è morto tragicamente in un incidente stradale sabato 8 dicembre, Solennità dell’Immacolata Concezione. Nel messaggio – riporta l’Osservatore Romano - il Pontefice esprime le proprie condoglianze alla famiglia, "la cui forte fede — spiega — ha senza dubbio contribuito alla dedizione che l’arcivescovo Madtha ha profuso nel suo servizio a Cristo e alla Sede Apostolica", e si unisce al dolore dei fedeli della diocesi indiana di Lucknow, del personale della rappresentanza pontificia in Costa d’Avorio e del corpo diplomatico accreditato nel Paese africano, del quale il presule era decano. Quindi ricorda con gratitudine i suoi sforzi per promuovere la pace, l’unità e il bene comune, soprattutto negli ultimi anni. Infine Benedetto XVI offre fervide preghiere per il riposo della sua anima, che affida alla materna intercessione della Beata Vergine Maria. Le esequie saranno celebrate venerdì prossimo a Belthangady, villaggio natale del presule indiano, nella diocesi di Mangalore.







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