Ebrei e cristiani insieme per la memoria del cardinale Martini
Una foresta nei pressi di Tiberiade in Galilea, luogo altamente simbolico per ebrei
e cristiani, per mantenere viva la memoria del ardinale Carlo Maria Martini. E’ questa
l’idea del rabbino Giuseppe Laras, grande amico di Martini già rabbino Capo di Milano.
Un’iniziativa subito sostenuta dal Fondo Nazionale Ebraico che ha già incassato il
sostegno e la collaborazione dei Gesuiti e dell’Ufficio Ecumenismo e Dialogo della
Cei. Chiunque può partecipare con una donazione: un’offerta di 10 euro corrisponderà
ad un nuovo albero piantato. Con questo progetto, il rabbino Laras ha dichiarato di
voler coinvolgere fin da subito cristiani ed ebrei insieme, per potenziare e ampliare
la frequentazione e l’amicizia reciproche, come avrebbe desiderato padre Martini.
La foresta di Tiberiade andrà così a simboleggiare una delle più importanti conquiste
dell’operato del cardinale Carlo Maria Martini, ovvero il dialogo ebraico-cristiano.
(L.P.)