Oslo: consegnato il Nobel per la Pace 2012 ai leader dell'Unione Europea
È stato consegnato ieri a Oslo il Premio Nobel per la Pace, assegnato quest’anno all’Unione
europea. A ritirarlo, il presidente dell’Ue, Herman Van Rompuy, della Commissione
europea, José Manuel Barroso, e il presidente del Parlamento europeo, Martin Schultz.
Presente anche la Confederazione dei sindacati europei, che ribadisce l'esigenza di
garantire la stabilità sociale nell'Unione. Il servizio di Roberta Barbi:
“Sono orgoglioso
di essere europeo”. Con queste parole, sottolineate da una standing ovation
di quasi un minuto cui, ai leader europei intervenuti, si sono uniti anche i reali
di Norvegia, il presidente permanente del Consiglio europeo, Van Rompuy, ha ricevuto
assieme al presidente della Commissione Barroso, il diploma del Nobel per la Pace,
che nel 2012 è stato assegnato all’Unione Europea. Al presidente del Parlamento europeo,
invece, è stata consegnata la medaglia d’oro, dalle mani del presidente del Comitato
del Nobel, Jagland. Nel suo discorso di ringraziamento, Van Rompuy ha ripercorso la
storia dell’Unione racchiudendola in istantanee come la firma della Costituzione europea
nella “Città eterna” di Roma, ma anche in episodi gravi come la guerra nella ex Jugoslavia,
un “orrendo massacro” che “l’Europa non riuscì a evitare”. Ha parlato invece dell’attuale
situazione in Siria, definendola una “macchia sulla coscienza del mondo”, Barroso,
che parlando della caduta del Muro di Berlino nel 1989 ha citato Papa Wojtyla che
dopo la riunificazione dell’Europa disse: “Ora l’Europa è in grado di respirare con
entrambi i suoi polmoni”. Infine, il presidente della Commissione si è impegnato pubblicamente
nella difesa dell’euro e dell’Europa che, come ha dimostrato negli ultimi 60 anni,
“aiuterà il mondo a stare insieme per giustizia, libertà e pace”.