Allarme dalle Province: senza la conversione del decreto sarà il caos
L’annuncio delle dimissioni da parte del premier Monti mette a rischio l’approvazione
di alcune leggi in programma in questi giorni. Non dovrebbero esserci problemi per
quanto riguarda il decreto sull’Ilva, preoccupa invece il rischio che quello sulle
province non venga convertito. Sarebbe il caos per funzioni essenziali per i cittadini
come scuole secondarie e strade. L’allarme lanciato dal ministro dell’Amministrazione
Pubblica Patroni Griffi è condiviso dall’Upi, Unione Province Italiane. Al microfono
di Paolo Ondarza il direttore dell'Upi, Piero Antonelli: R. – Le Province
in questi anni sono state sempre considerate più sul versante dei cosiddetti costi
della politica, un ente inutile; mentre a nostro avviso l’esperienza di questi giorni
porta a far emergere l’importanza dell’ente e soprattutto i servizi che l’ente svolge:
sono servizi fondamentali per i cittadini, basti pensare ai cinquemila edifici scolastici,
ai 120 mila km di strade, ai 500 e più centri per l’impiego, cioè servizi per il lavoro,
per non parlare delle funzioni che riguardano il dissesto idrogeologico, la difesa
del suolo e i rifiuti.
D. – La mancata conversione del decreto sulle Province
potrebbe comportare una serie di importanti disservizi...
R. – La mancata conversione
determinerà un impatto forte per quanto riguarda i servizi relativi all’istruzione,
all’edilizia scolastica, alle strade, alle scuole, al dissesto idrogeologico, ai servizi
che riguardano il lavoro.
D. – Attualmente il decreto legge è in discussione
al Senato?
R. – Il decreto legge è in fase di conversione in Senato e potrebbe
essere convertito tranquillamente nei tempi, prima della legge di stabilità, che sarà
in discussione al Senato la prossima settimana. In caso contrario si apre il problema.
D.
– Quindi, non è detta ancora l’ultima parola?
R. – No, noi ci auguriamo di
no. In caso di mancata conversione dovremo cercare delle soluzioni tampone.
D.
– Sicuramente questo allarme che voi lanciate mette in rilievo il ruolo fondamentale
svolto dalle Province...
R. – Emerge anche il fatto che le Province richiedono
risorse, soprattutto in questa fase di tagli, proprio per sostenere e mantenere questi
servizi in modo adeguato e nel modo migliore possibile.