Italia, Monti annuncia dimissioni dopo approvazione legge di stabilità. Elezioni più
vicine
In Italia scenario politico radicalmente trasformato nelle ultime ore. Il premier
Monti ha annunciato ieri sera al Capo dello Stato Napolitano che si dimetterà dopo
l’approvazione della legge di stabilità. Una decisione presa in seguito all’uscita
del Pdl dalla maggioranza. Si apre, di fatto, la campagna elettorale che porterà alle
elezioni politiche anticipate, probabilmente a febbraio. Il servizio di Giampiero
Guadagni:
Prima le parole
in aula a Montecitorio del segretario del Pdl Alfano, poi l’affondo, ieri, di Berlusconi
sui danni prodotti dal governo tecnico. Il premier Monti ha preso atto: ieri sera
al Quirinale, ha spiegato al Capo dello Stato che non è più possibile l’ulteriore
espletamento del suo mandato. Dunque, dimissioni irrevocabili che saranno formalizzate
dopo l’approvazione della legge di stabilità, l’ex Finanziaria. Senza approvazione
ci sarebbe l’esercizio provvisorio che, sottolinea Monti, renderebbe ancora più gravi
le conseguenze della crisi. Ma il Pdl ha fatto subito sapere di essere pronto a un
rapido sì al provvedimento. Anche Pd e Udc voteranno a favore. Bersani e Casini accusano
Berlusconi di irresponsabilità e demagogia: il suo ritorno in campo come candidato
premier, dicono, riporta l’Italia indietro. Bersani e Casini definiscono la decisione
di Monti un atto di dignità e ieri, da Cannes, lo stesso Monti aveva sottolineato
la necessità di non ricadere nella situazione precedente, quando l’Italia ha rischiato
di essere il detonatore che poteva far saltare l’Eurozona. Monti, in un colloquio
col direttore del Corriere della sera, De Bortoli, non ha escluso un suo impegno diretto
in politica e ha poi riferito dello sbalordimento dei giornalisti stranieri per l’evolversi
della situazione politica italiana. C’è naturalmente preoccupazione tra i partner
europei e domani è attesa la reazione dei mercati finanziari.